L’eccellenza finanziaria presuppone operazioni finanziarie efficienti.
È difficile raggiungere obiettivi d’impresa ambiziosi, con riduzione dei costi e della domanda di risorse, senza processi gestionali finanziari efficaci e ottimizzati.
Sono innumerevoli le volte che un imprenditore si è posto queste domande:
- Oggi la mia azienda sta guadagnando o perdendo?
- È più conveniente produrre il prodotto X o il prodotto Y?
- Quali sono i collaboratori da premiare dal momento che producono più della media?
- Conviene puntare sul mercato K o sul mercato W?
Questi sono dubbi ai quali, grazie a un efficiente controllo di gestione, è possibile dare risposta nell’ambito dell’analisi finanziaria dei flussi di cassa.
Se basata su processi manuali, la gestione finanziaria non può costituire un alleato strategico dell’impresa. Non sono sufficienti alcune vaghe nozioni sulla struttura finanziaria dell’azienda, sul clima competitivo del settore, sulla concorrenza, o sui dati analitici del bilancio. Serve molto di più per prendere decisioni anche determinanti per la competitività dell’azienda.
Il denaro a disposizione dell’impresa occorre per acquistare macchinari, impianti, brevetti, attrezzature e altri beni, che a loro volta generano denaro per il funzionamento dell’attività . Avere sotto controllo la gestione finanziaria significa controllare la corretta operatività dell’impresa. Quello finanziario non deve essere considerato un aspetto isolato ma, al contrario, collegato a tutti gli altri. Quando diciamo che un imprenditore deve possedere denaro per acquistare i beni, vogliamo dire che l’impresa deve disporre di denaro liquido, oppure deve essere in grado di ottenerne rivolgendosi a fonti esterne come banche, società finanziarie o altri finanziatori.
Tenere sotto controllo le decisioni riguardanti i flussi di cassa in entrata e in uscita è fondamentale, ecco perché la gestione finanziaria merita un’attenzione particolare all’interno dell’impresa.