Il 2023 si è aperto con segnali misti, rischi e opportunità che raccontano uno scenario nel quale è difficile identificare certezze e soprattutto una direzione univoca. Tra segnali di ripresa economica altalenanti osserviamo quali sono le tendenze e le opportunità per l’industria cartaria nel 2023.
1. Innovazione sostenibile
Un tema caldo da diversi anni, che nel 2023 si conferma come uno dei fattori chiave per lo sviluppo. In particolare perché il tema della revisione del regolamento Europeo sugli imballaggi è ancora aperto, con le recenti ricerche scientifiche che dimostrerebbero una maggiore sostenibilità ambientale negli imballaggi monouso in carta. In quest’ottica l’Italia, già paese virtuoso per il tasso di riciclo, potrebbe perpetuare gli investimenti a favore dell’innovazione della filiera e trovarsi in posizione di vantaggio strategico.
2. Reputazione di settore
Di pari passo con l’innovazione sostenibile, negli ultimi anni prende sempre più piede la necessita di rinnovare l’immagine e la reputazione del settore, alla luce dei nuovi obiettivi di sostenibilità che affiancano le tradizionali sfide del settore cartario.
Come indica Assocarta, infatti, l’Italia è il secondo produttore di carta a livello europeo, con un consolidato pari all’ 1,4% del PIL. Rafforzare questa posizione e, al tempo stesso, modernizzarla si conferma un’opportunità interessante, soprattutto alla luce degli obiettivi di sostenibilità che diventeranno progressivamente più importanti per investitori e stakeholder del comparto.
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