Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 ottobre fa slittare al 20 dicembre 2019 la scadenza per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche dell’Agenzia delle Entrate rispetto al precedente termine del 31 ottobre. La proroga si è resa necessaria anche per recepire dal punto di vista tecnico le modifiche del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 (Dl n. 124/2019).
Aderendo al servizio si continuerà ad avere a disposizione, per la consultazione e l’acquisizione, di tutti i documenti presenti. Il meccanismo prevede che chi avrà aderito potrà consultare e scaricare i file xml delle fatture entro i termini stabiliti per la cancellazione. E’ comunque sempre possibile revocare il servizio con effetto immediato in qualsiasi momento.
Il Regolamento Europeo n. 679/2016 del 27 aprile 2016 (GDPR) richiede infatti che vi sia un apposito consenso al trattamento da parte dell’Agenzia delle Entrate dei dati personali contenuti nelle fatture presenti nel cassetto fiscale.
Coloro che non aderiranno, negando all’AdE l’autorizzazione al trattamento dei propri dati personali, perderanno la possibilità di visionare e scaricare il documento nella sua interezza. Verranno memorizzati dall’Agenzia delle Entrate solo i dati fattura che non riguardano la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi, mantenendo invece quelli trattati per lo svolgimento delle attività dell’Agenzia.
Alleghiamo per maggior chiarezza gli step da seguire per aderire al servizio.
Deleghe per consultazione fatture elettroniche antecedenti al 21 dicembre 2018.
In ottemperanza a quanto richiesto nella risoluzione numero 62/E pubblicata il 26 giugno 2019, inoltre, gli intermediari delegati che hanno acquisito la delega al servizio di consultazione prima del 21 dicembre 2018 dovranno provvedere a farsi nuovamente delegare dai contribuenti.