Il 2 maggio il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina. Il provvedimento rafforza ulteriormente l’azione dell’esecutivo finalizzata a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, potenziando strumenti a disposizione e creandone di nuovi. Un’innovazione particolare è quella riguarda il credito d’imposta per gli investimenti in Beni immateriali 4.0, per i quali il credito d’imposta passa dal 20 al 50%.
Beni immateriali: Credito d’imposta al 50%
Proprio i beni immateriali che, con la normativa precedente, fruivano di un’agevolazione decisamente inferiore rispetto a quelli materiali, sono stati finalmente riconosciuti come altrettanto importanti. Un riconoscimento che, seppur tardivo, è importante, poiché proprio i beni immateriali sono necessari per realizzare un’autentica transizione digitale nell’ambito della produzione.